Cosa ci dicono i piedi sulla nostra salute? Non tutti sanno che osservando i nostri piedi è possibile ricavare indicazioni sullo stato generale di salute dell’organismo e intuire l’insorgere di alcuni disturbi. Scopriamo 5 casi in cui i piedi si rivelano un utile “specchio della salute”.
I piedi sono importantissimi per l’essere umano, e non soltanto perché ci consentono di stare in piedi, camminare, correre e saltare: in alcuni casi i piedi possono aiutarci a tenere sotto controllo lo stato di salute generale del nostro corpo.
Alcuni problemi del nostro organismo, infatti, possono mostrare segni rivelatori attraverso i piedi. Da una loro attenta osservazione e facendo attenzione anche alle sensazioni che si avvertono è possibile dedurre indicazioni utili sullo stato di salute in cui ci troviamo.
Si tratta ovviamente di deduzioni da prendere sempre con il beneficio del dubbio e da condividere sempre con il medico curante che si occuperà di confermare o meno la diagnosi e di assistervi nella soluzione dell’eventuale problema.
Ecco 5 casi concreti in cui l’osservazione dei piedi potrebbe effettivamente aiutarci a individuare la presenza di disturbi o patologie.
Se i piedi sono freddi, glabri o soggetti a formicolii…
Se un’eccessiva e costante sensazione di freddo pervade i vostri piedi e si presenta anche nei periodi non invernali, accompagnata da formicolio, bisogna prestare attenzione: questi sintomi potrebbero essere riconducibili ad una cattiva circolazione. Il cuore pompa il sangue verso tutte le parti del corpo, ma quando si è in presenza di un problema a livello vascolare le prime zone a risentirne sono quelle periferiche come i piedi. Un basso afflusso di sangue comporta anche una riduzione della crescita della peluria in quanto la zona non è irrorata a sufficienza. Sono da evitare calze e scarpe troppo strette, perché non agevolano la circolazione sanguigna.
Se i piedi sono soggetti a crampi o doloranti per lunghi periodi di tempo…
Quando si presentano crampi muscolari ai piedi potrebbe essere un sintomo di carenza di vitamina D, potassio, magnesio e di calcio. Se il calcio è presente in molti alimenti la vitamina D è più difficile da reperire. Alcuni alimenti con un buon apporto di vitamina D sono le uova, il fegato, il salmone, il merluzzo, le aringhe e le verdure verdi. In caso di dolore generalizzato ai piedi per lunghi periodi potrebbe sussistere un principio di osteopenia. Questa patologia comporta una riduzione della massa ossea e potrebbe causare delle piccole microfratture che provocano un dolore lieve ma costante.
Se i piedi sono screpolati, maleodoranti e le unghie non hanno un bell’aspetto…
Quando il piede non ha un aspetto sano emana un odore forte e sgradevole e si notano irregolarità della pelle o delle unghie potrebbe essere in atto un’infezione fungina o micotica. Le cause dell’insorgere di queste problematiche possono essere l’eccessiva sudorazione, l’aver camminato a piedi nudi in zone non idonee, piccole ferite da cui può essere scaturita un’infezione. In questi casi è necessario fare al più presto una visita dal medico curante o dal podologo per ricevere una diagnosi precisa e una terapia adeguata.
Se si perde sensibilità ai piedi e non ci si accorge di tagli e ferite…
Una perdita di sensibilità ai piedi potrebbe essere correlata all’insorgere del diabete, che può colpire gli arti inferiori e manifestarsi anche sotto forma di un insieme di sintomi che prendono il nome di “piede diabetico”. La perdita di sensibilità può portare la persona a non accorgersi di piccoli tagli, ferite o ustioni, così come ad appoggiare male il piede, favorendo l’insorgere di calli e vesciche. Perdita di peli, sensazione di freddo e crescita irregolare delle unghie completano un quadro sintomatologico che dovrà essere sottoposto al medico con sollecitudine.
Se le unghie del piede hanno un colorito spento…
Quando le unghie del piede hanno un colorito troppo spento o presentano delle righe verticali e tendono ad assumere una forma “a cucchiaio” si è probabilmente in presenza di una carenza di ferro nell’organismo. L’anemia può provocare anche stanchezza cronica, mal di testa, caduta dei capelli, pelle pallida, battiti cardiaci irregolari. Quando il fisico è esposto ad una carenza di ferro si può ricorrere all’utilizzo di integratori specifici prescritti dal medico curante e inserire nella propria dieta alimenti come uova, carne e legumi.
Dedicate periodicamente qualche minuto all’osservazione dei vostri piedi perché, attraverso la valutazione del loro stato, potrete individuare l’incombere di patologie più o meno gravi da confermare poi grazie all’insostituibile parere del medico.1