L’unghia incarnita è un disturbo minore che se ignorato può causare gravi conseguenze. Vediamo quali sono le patologie che predispongono all’insorgere di questa fastidiosa condizione, quali sono i rimedi e come curare al meglio i piedi.
Un’unghia incarnita si verifica quando un angolo dell’unghia penetra nella pelle circostante, causando dolore e talvolta infiammazione. Spesso associata a infezione (che può causare pus) e gonfiore, questa condizione richiede attenzione per evitare peggioramenti.
Le cause più frequenti sono l’uso prolungato di calzature strette oppure una pedicure impropria che taglia le unghie troppo corte.
Patologie del piede e onicocriptosi
Le infezioni fungine, come il piede d’atleta, o condizioni patologiche biomeccaniche del piede possono predisporre a questa patologia.
Principalmente le patologie che favoriscono il formarsi dell’unghia incarnita sono:
Queste patologie provocano una maggiore pressione sulle dita e possono predisporre le unghie a crescere in modo anomalo, inserendosi nei tessuti molli circostanti.
Trattamento e prevenzione
Fare un trattamento tempestivo è fondamentale e può richiedere l’intervento di un podologo o, nei casi più seri, di un chirurgo.
Tra le misure preventive importante indossare calzature adeguate e curare il piede periodicamente con la pedicure.
Dall’esordio dei sintomi, la terapia per l’unghia incarnita è di tipo conservativo.
In caso di sintomi gravi, sono consigliati trattamenti medici che possono includere procedure chirurgiche per togliere la parte di unghia problematica e alleviare il dolore dell’area infiammata.
L’area dolorante viene disinfettata e viene praticata una onicectomia parziale,: il medico rimuove unala parte dell’unghia che si inserisce nel bordo laterale o mediale e applica una medicazione con creme antibiotiche e disinfettanti.